Ispiratami dagli sviluppi di alcune mie antiche ricerche linguistiche, EverLang importa il Linguaggio Verbale nelle forme e nei colori dell'Arte figurativa.
Questa Sintesi si attua attraverso la Natura Vivente, da cui EverLang attinge il proprio repertorio semiotico : il proprio Vocabolario, nel pieno senso del termine.Ogni dipinto ( o scultura, collage fotografico ecc) realizzato in EverLang equivale dunque a un vero e proprio Testo scritto.
Ciascuna Opera corrisponde a una "parola", a una frase o comunque a una vera e propria espressione linguistica.
I singoli Soggetti , che sempre aggregati vi compaiono -Animali, Piante, Organi del corpo umano-, ne sono le Unità Articolatorie Primarie : le ''lettere dell'alfabeto'', in un certo senso , con una Valenza tuttavia affatto diversa da quella che rivestono i segni grafici in qualunque lingua umana, che siano questi ''lettere'' o pittogrammi.Come altrove approfondiremo, questi gruppi di Unità articolatorie modellizzano Eventi Naturali di tipica occorrenza e valenza specifica, associabili quindi a ''Significati''.
Ciascuna Unità può poi interagire con molteplici altre, in combinazioni dal Significato sempre diverso - un po' come una stessa ''lettera'' può comparire in parole di senso anche molto diverso, in qualsiasi lingua ; ciò fa di EverLang una vera e propria Lingua Articolata, ancorché per ora solo in stadio embrionale.Osserviamo che questa impostazione
elude la c.d. Arbitrarietà del Segno : in EverLang, il Significato è infatti sempre legato alla Realtà Oggettiva degli Enti Naturali che, sotto forma di Immagini, si aggregano a comporre le Opere ;
non è quindi mai convenzionale/arbitrario.
La Linguistica ufficiale (conforme alle pertinenti critiche di Umberto Eco sulla aleatorietà delle ''lingue visive / per immagini''), esclude la possibilità anche solo teorica di Lingue Articolate vere e proprie, ove manchi l'Arbitrarietà del Segno. E di fatto
non ne esistono : non tra quelle ''naturali'' ma neppure tra quelle artificiali -ossia quelle appositamente create '' a tavolino'' da singoli individui, le c.d.
conlangs ; nonostante la loro struttura sia spesso così originale e inconsueta.
EverLang rappresenterebbe quindi, sia pure ancora solo embrionalmente, la prima Eccezione a quanto sopra.
Grazie alla sua Semiotica derivata da Eventi Oggettivi del mondo naturale / biologico, si realizza con EverLang anche l'antico sogno di Leibniz, di una Lingua Universale ''...comprensibile senza l'aiuto di Dizionarii''.E ci si avvicina molto anche alla realizzazione di un veicolo linguistico grazie al quale lasciare messaggi ancora comprensibili a future, lontanissime generazioni, nonostante il possibile sopravvento di una totale discontinuità culturale / linguistica/semiotica con l'Oggi.
Un'impresa che lo stesso Thomas Albert Sebeok , benché Padre della Zoosemiotica, aveva giudicato ''impossibile''.
( vedere :
https://books.google.it/books?id=X3I_7Srgs...omas%22&f=false )
Pur costretti entro gli attuali , severi limiti di ''vocabolario'', già riusciamo con EverLang a trasporre coerentemente in gruppi di immagini tratte dalla Realtà Vivente concetti squisitamente astratti, come i Connettivi Logici - per es. Aut-aut, Se....allora, ecc ecc...
(vedere per esempio : http://everlangart.forumfree.it/?t=70338685 )
Obbiettivo ancor più ambizioso, ma già all'orizzonte, consisterebbe nel Dipingere Poesie ; cimento da non intendersi però nell'usuale accezione metaforica, o come mera realizzazione di scene pittoriche variamente ispirate al senso generale o a singoli passaggi di un'opera poetica. NO : qui si tratterebbe di TRADURRE, letteralmente, un testo poetico dall' italiano, o da qualsivoglia altra lingua, nel '' Naturalese'' universale di EverLang.
Ci affacciamo così su nuove Dimensioni Stilistiche, ed ecco che una nuova Categoria immediatamente ne discende : la Proseidolìa, ossia il corrispettivo visuale della Prosodia -tratto fondamentale nella ''recitazione'' di un testo poetico.
Poesie tradotte in una lingua olo-iconica, espresse quindi per mezzo di sole immagini, saranno ora modulabili e fruibili sotto il profilo proseidolico ; una ''modulazione'' che, a differenza di quella unidimensionale della Voce, si articola su molteplici coordinate, sia stilistiche che semiotico/concettuali.
Al di là di un interessante ampliamento delle potenzialità semiotiche dell'Arte reso possibile da questa inusuale integrazione, convertire un qualunque testo - poesia o altro - in EverLang , equivale poi in un certo senso a immortalizzarlo ; almeno idealmente.
-In che modo?
-Diversamente da quanto accade per i correnti codici linguistici, intrinsecamente caduchi in quanto consistenti in convenzioni locali/temporali legate a una specifica cultura, in EverLang ogni ''significato'' è invece intrinsecamente perenne, in quanto svincolato da qualunque convenzione e legato in ultimo alle sole Creature Viventi, alle peculiarità della Biologia di ciascuna di esse ; che si modifica e cambia sì, nel corso dell'Evoluzione, ma su una scala temporale migliaia di volte più lenta di quella che vede sorgere e scomparire civiltà umane, e relative lingue.
In un certo senso, il ''Codice Sorgente'' di EverLang (e delle Opere pittoriche o plastiche in essa realizzate), si trova quindi ''là fuori'', custodito e perpetuato attraverso i millenni nel DNA delle innumerevoli Specie che affollano la Biosfera. EverLang resta tuttavia per ora più un Progetto, che un Lavoro compiuto.
Obbiettivo di questo blog è :
-Aggregare Artisti che vogliano adottare EverLang come base linguistica per le loro Opere, ciascuno mantenendo senz'altro intatto il proprio stile e le tecniche che gli sono congeniali : tanti Artisti, con tanti stili e tecniche differenti, potrebbero insomma far ''parlare la stessa lingua'' alle loro Opere, ciascuno però con la ''voce'' e le tonalità che gli sono peculiari.
-Accogliere studiosi o conoscitori a qualunque livello delle discipline di base - Etologia, Zoologia, Psicologia (evoluzionistica), Fisiologia, Farmacologia Botanica ecc, che possano col proprio bagaglio professionale contribuire alla costruzione materiale del ''Vocabolario'' di EverLang;
-Accogliere Linguisti, Filosofi del Linguaggio, Semiologi, Autori e Critici d'Arte, che possano discutere tanto della Validità di strategie e modelli di conversione linguistica, tanto dell'esito stilistico / semiotico delle Opere d'arte infine realizzate.
Conto sulla partecipazione di molti, foss'anche solo occasionale!
Fabrizio Lucente